ROBERTO BIANCO

Dopo la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Bologna, ha trascorso alcuni anni nell’Arma dei Carabinieri, quale ufficiale, approfondendo i temi legati alla sicurezza in generale e in settori specifici come quello digitale.

Ha poi conseguito un corso di perfezionamento sulla “Sicurezza nell’ambiente di lavoro” presso l’Università Cattolica di Milano e due master: uno in “Diritto Tributario”, presso l’Università di Bologna, e l’altro sui “Contratti e mercati internazionali”, presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.

Le sue competenze riguardano, la contrattualistica, la tutela della proprietà industriale e la valorizzazione del patrimonio aziendale anche in caso di trasferimento tecnologico, settori nei quali ho maturato esperienza pure in ambito sovranazionale.

Assiste aziende ed enti in materia di analisi e valutazione del rischio sia per modelli organizzativi di cui al D. Lgs. 231/2001, sia in relazione alla Dir. 2006/42/CE (cd. “Direttiva Macchine”), nonché per il percorso di adeguamento al Reg. UE 2016/679 (anche per i protocolli di cyber security e per l’uso dei social media). Per detta attività cura di gestire i fattori di rischio con pre-analisi di carattere preventivo (anche sul fronte penale), predittivo e con una logica protesa all’adozione di efficaci soluzioni di contrasto.

Riveste il ruolo di relatore presso convegni e seminari di settore.

Dal 2021 è Coordinatore INDAC – Istituto Nazionale per il diritto dell’Arte e dei Beni Culturali – per la Regione Emilia-Romagna.