Il Regolamento 2016/679 UE (GDPR) concernente “la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati” è volto a disciplinare i trattamenti di dati personali sia nel settore privato sia nel settore pubblico.

All’interno di tale normativa, Il diritto all’oblio si configura come il diritto alla cancellazione dei dati personali che l’interessato può esercitare nei casi stabiliti dall’art. 17 del GDPR ogni qual volta sia terminata la finalità per cui sono stati acquisiti.

I titolari del trattamento dei dati personali tra cui rientrano altresì i motori di ricerca (vedasi Google) hanno l’obbligo di cancellare i risultati relativi a dati personali ogni qualvolta i dati acquisiti non siano più necessari, l’interessato revochi il consenso, si opponga al trattamento, siano stati acquisiti illecitamente etc.

Per contro, il GDPR stabilisce che il diritto alla cancellazione dei dati non può essere esercitato qualora i dati stessi siano necessari per l’esercizio del diritto alla libertà di espressione e di informazione.

Inoltre, con la Legge Cartabia entrata in vigore il 1° Gennaio 2023, i motori di ricerca dovranno deindicizzazione le notizie con dati di persone assolte o la cui posizione giudiziaria è stata archiviata.

Lo Studio BRC Lex fornisce assistenza a privati e aziende nella gestione della normativa privacy nonché nell’attività di deindicizzazione/cancellazione di contenuti lesivi della persona.